domenica 28 agosto 2016

NUOVE PREZIOSE TAVOLETTE PER TESSITURA

E' da un pò ormai che stavoletto e che Andrea, il mio caro maritozzo, mi aveva fatto le tavolette ma sono davvero troppo grosse, anzi spesse, così i risultati non sono mai accettabili... e va bhe si sperimenta e solo facendolo si capisce dove si sbaglia.

Così per lavorare in casa, sicuramente non portandole in rievocazione, ho deciso di provare a farne delle nuove. Su consiglio della grande maestra Magalì, sono approdata alle carte da gioco anche perchè per il momento non riusciamo a trovare il meteriale dello spessore giusto per farle in legno.
 Ed eccole qui e di ottima marca, le triestinissime MODIANO, carte da briscola napoletane, che faranno una fine che se solo Modiano sapesse mi fucilerebbe istantaneamente!!!!
 e via con la taglierina!
 e poi a fare i buchi con la fustellatrice
e grazie anche a mio figlio che si è divertito a fare 160 buchi!

Bene ora ho 40 nuovissime tavolette a quattro buchi che domani dovrò subito sperimentare!

La prima foto che vedete in alto è una ricostruzione di una delle tre tessiture di Halstatt, è solo un esperimento ma se domani andrà bene mi potrò dedicare con ritultati decisamente migliori.... 

Ringrazio Magalì per avermi dato tutte le istruzioni necessarie per iniziare a provare e per credere così tanto in me!

domenica 21 agosto 2016

libro: LA SARTA DI DACHAU


Il titolo mi ha tratto in inganno, un piacevole inganno, nel senso che tutti si aspettano una storia appunto sui campi di concentramento nazisti, ed in parte lo è, ma prosegue raccontando le vicende drammatiche di questa giovane donna che ha cercato di sopravivere in questo periodo terribile per tutta l'umanità, un pò ingenuamente ma soprattutto con una enorme forza interiore, sempre pronta a ricostruirsi ogni volta ma, e già come il solito ecco il ma che ha reso drammatico il tutto, alla fine ha dovuto fare i conti con la società inglese post-bellica misogina,  e lei ...priva di un degno supporto morale e sociale per tutto quello che aveva vissuto anzi ancora peggio accusata di collaborazionismo.

Altro non vi anticiperò ma vi consiglio di leggerlo, a me ha tenuto in sospeso e mi ha affascinato dalla prima all'ultima pagina. Vi consiglio soprattutto di leggere, ma solo alla fine, la nota storica dell'autrice che vi racconta perchè è un libro storico e su cosa si basa questa storia seppur inventata.

Ovviamente continuo a leggere molto e di vari argomenti ma menziono nel mio blog solo i libri che mi colpiscono di più ben lontata da saper fare una recensione